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La ROSA DEI VENTI
inizialmente e' formata dai quattro punti cardinali distanti
90° tra di loro:
- Nord N
(settentrione, mezzanotte, borea o tramontana)
- Sud S (meridione,
mezzogiorno, ostro)
- Est E (levante,
oriente)
- Ovest O o
West W (ponente, occidente)
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- In mezzo ai quattro punti cardinali a 45°
ci sono i quattro punti intermedi che formano la rosa dei
venti a otto punti:
- Nord-Ovest NO o
Nord-West NW (maestrale)
- Nord-Est NE
(grecale)
- Sud-Est SE
(scirocco)
- Sud-Ovest SO o
Sud-West SW (libeccio)
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- Suddividendo ulteriormente il quadrante con
altri punti intermedi equidistanti tra di loro si ottiene
una rosa dei venti a 16 punte e via di
- seguito. A questi punti cardinali e suoi
punti intermedi sono associati i nomi dei venti che soffiano
da quella direzione verso il centro della
- rosa, da qui il nome ROSA DEI VENTI.
Alcune bussole in commercio hanno un'immagine simile a
quella riprodotta qui sopra.
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- I venti uno per uno:
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- TRAMONTANA, è un vento freddo
proveniente da nord, particolarmente frequente in Liguria,
soprattutto in inverno, dove spira con
- violenza, prevalentemente allo sbocco delle
valli, causando repentini e considerevoli cali di
temperatura.
- Può verificarsi a cielo sereno, oppure con
cielo nuvoloso e precipitazioni quando è associata ad un
sistema perturbato.
- Quest'ultimo caso è, appunto, quello detto
di "tramontana scura" che, nella Riviera ligure, spinge giù
dall'arco appenninico e alpino le
- perturbazioni provenienti da settentrione.
Per questa ragione un proverbio ligure sentenzia: "tramuntan-na
scüa, ægua següa"
- ("tramontana scura, pioggia sicura").
- Diverse sono le ipotesi sull'origine del
nome "tramontana" (spesso erroneamente associato al
"tramonto"), soprattutto legate alle diverse
- tradizioni locali:
- * secondo alcuni il nome deriva dalla
locuzione latina intra montes riferita al fatto che spira
dal cuore delle Alpi, ovvero dal nord
- storicamente conosciuto
dai romani.
- * secondo una diversa tradizione il nome
deriva dal paese di Tramonti (gli abitanti di Tramonti si
chiamano Tramontani), situato a nord
- della repubblica marinara
di Amalfi.
- * secondo altri, infine, considerando il
punto di riferimento tradizionale della Rosa dei venti, cioè
l'isola di Zante, nel Mar Ionio, il termine
- "tramontana" indica i monti
dell'Albania e del nord della Grecia posti nella direzione
da cui spira il vento.
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- GRECALE o BORA,
è un vento catabatico nord/nord-orientale, che soffia nel
Mar Adriatico, in Grecia e in Turchia.
- Il nome deriva dal fatto che è un vento
settentrionale, "boreale", a cui si rifà anche la figura
mitologica greca chiamata Borea.
- La Bora è famosa soprattutto a Trieste (e
in Croazia a Fiume e Segna, in Slovenia a Aidussina) dove
soffia specialmente in inverno ed è
- definita "Bora chiara" in presenza di bel
tempo o "Bora scura" in condizioni di tempo perturbato. È
detta "porta della bora"
- quell'interruzione della catena alpina
(nelle alpi Giulie) tra il Monte Re (in sloveno Nanos) e il
monte Nevoso (in sloveno Snežnik).
- È qui che si incanala l'aria che
letteralmente casca sull'Adriatico, investendo
principalmente Trieste
- e attenuandosi a Nord e a Sud, a Monfalcone
e nella parte settentrionale dell'Istria. La bora prosegue
il suo cammino lungo la direzione
- acquisita, giungendo a volte fino a
Venezia, a Chioggia in particolare, causando un vivace moto
ondoso. Questo tipo di vento può
- raggiungere velocità di 150 kilometri
all'ora. Nonostante i triestini siano abituati a questa
intensità, funi e catene (un tempo, invero più
- frequentemente) vengono spesso stese lungo
i marciapiedi del centro di Trieste, per facilitare il
traffico dei pedoni nei giorni di vento più
- intenso. A causa della frequenza dei giorni
ventosi, gli edifici devono essere costruiti con opportuni
criteri per sopportarne la forza.
- L'occasionale caduta di una tegola sui
passanti è fortunatamente una rara eccezione.
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- LEVANTE è un vento
generalmente debole che spira da Est verso Ovest nel
Mediterraneo occidentale. Il vento si origina nel centro
- del Mediterraneo al largo delle
Isole Baleari e soffia verso Ovest per raggiungere la sua
massima intensità attraverso lo Stretto di
- Gibilterra. La sua influenza è sentita fino
in Italia sul Tirreno e sulla parte centro-meridionale
dell'Adriatico. È un vento fresco e umido,
- portatore di nebbia e precipitazioni,
riconosciuto come causa di particolari formazioni nuvolose
sopra la Baia e la Rocca di Gibilterra,
- dove può dare provocare mare agitato e
trombe marine. Il vento può manifestarsi in qualunque
periodo dell'anno, ma ricorre
- comunemente fra luglio e ottobre.
D'inverno, il Levante è spesso accompagnato da piogge forti.
Il nome del vento deriva da levante
- inteso come Est, il punto cardinale da cui
ha origine. Può essere chiamato anche Euro, vento che gli
antichi confondevano con il
- Libeccio-Scirocco o Scirocco.
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- SCIROCCO è un vento caldo
proveniente da Sud-Est che proviene dal Sahara e da altre
regioni del nord Africa. Prendendo
- tradizionalmente come punto di riferimento
l'Isola di Zante (nel Mar Ionio), lo Scirocco prende il nome
dalla Siria, direzione dalla quale
- spira il vento. Nasce da masse d'aria
tropicali calde e secche trascinate verso nord da aree di
bassa pressione in movimento verso est
- sopra il Mar Mediterraneo. L'aria calda e
secca si mischia con quella umida del movimento ciclonico
presente sul mare ed il movimento
- in senso orario spinge questa massa d'aria
sulle coste delle regioni del sud Europa. Lo scirocco secca
l'aria ed alza la polvere sulle coste
- del Nordafrica, tempeste sul mediterraneo e
tempo freddo ed umido sull'Europa. Il vento soffia per un
tempo variabile da mezza giornata
- a molti giorni. Molte persone attribuiscono
a questo vento effetti negativi sulla salute per via del
caldo e della polvere portata dalle coste
- dell'Africa e della discesa della
temperatura in Europa (cfr. l'espressione popolare "sciroccato"
e l'esclamazione "scirocco" diffusa in
- Veneto). La polvere può causare danni ai
dispositivi meccanici e penetrare negli edifici.
- Questi venti soffiano più di frequente, con
velocità fino a 100 Km/h, in primavera ed autunno
raggiungendo un massimo nei mesi di marzo
- e novembre. Lo stesso vento assume il nome
di jugo in Croazia e ghibli in Libia. Lo scirocco che giunge
sulle coste francesi contiene più
- umidità ed assume il nome di marin.
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- OSTRO (dal latino Auster,
vento australe) è il nome tradizionale di un vento che spira
da Sud nel Mar Mediterraneo; è anche detto
- vento di Mezzogiorno. L'ostro è un vento
caldo e umido portatore di piogge. I suoi effetti sul clima
italiano sono piuttosto deboli e poco
- sensibili. L'Ostro è a volte identificato
col Libeccio o lo Scirocco ai quali è simile.
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- LIBECCIO è un vento di
Mezzogiorno o Ponente (spira da Sud Ovest), anche detto
Africo o Garbino. Vi sono più ipotesi sul nome, la
- più diffusa, è che derivi dal fatto che
nell'isola di Zante, presa come punto di riferimento per la
denominazione dei venti, il Libeccio spira
- dalla Libia (antico nome del continente
africano). L'altra, accreditata presso i linguisti, è che
derivi dall'arabo lebeg.
- Il nome Garbino è utilizzato nell'area
orientale dell'Emilia Romagna, nel nord delle Marche e in
Abruzzo. In Friuli, nella Venezia Giulia,
- in altre aree delle Marche e in
Dalmazia è chiamato Garbin.
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- PONENTE anche detto Zefiro o
Espero è un vento del Mar Mediterraneo che spira da Ovest. È
il vento caratteristico delle
- perturbazioni atlantiche che attraversano
il mediterraneo da ovest verso est. I suoi effetti sono
sentiti soprattutto sul Mar Tirreno e sul
- Mare Adriatico centro-meridionale.
- Il Ponente è un vento fresco tipico dei
pomeriggi estivi; così come il Libeccio può essere portatore
di maltempo. Un vecchio provèrbio
- dice: "Ponènte, case di pescator contènte".
Questo significa che, con il vènto di Ponènte, il mare è
péscoso.
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- MAESTRALE è un vento
generalmente freddo e secco che spira da Nord-Ovest, tipico
della stagione invernale, che soffia con
- particolare frequenza soprattutto in
Sardegna e nella Valle del Rodano, in Francia, dove e'
conosciuto come Mistral. Si chiama così
- perché in direzione Nord-Ovest rispetto
all'isola di Zante (punto di riferimento della Rosa dei
Venti), vi è Venezia, la via maestra dal
- porto di origine.
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- Descrizione tratta da WIKIPEDIA
(
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